⟦ Un gruppo israeliano per i diritti umani ha dichiarato mercoledì che #Israele ha demolito un numero record di case palestinesi a Gerusalemme Est lo scorso anno.

@iramim , che segue da vicino le attività di insediamento e le demolizioni in città, ha dichiarato che l'anno scorso sono state distrutte 181 case, oltre a decine di altre strutture.

Il gruppo ha aggiunto che di recente Israele sembra aver abbandonato una politica di lunga data che vietava la demolizione di case durante il mese sacro musulmano del #Ramadan, iniziato lo scorso fine settimana.

Il gruppo ha aggiunto che nell'ultima settimana sono stati distrutti un edificio residenziale e 3 appartamenti. 2

⟦ Sta accadendo qualcosa di nuovo nella storia di #Israele.
Una guerra non si è ancora spenta del tutto, ma Israele sta già alimentando la prossima. Ci è stato negato il lusso di un momento di respiro o di un po' di illusione e speranza.

L'orizzonte “diplomatico” di Israele consiste ora solo in una guerra dopo l'altra, senza altre alternative sul tavolo.
Ce ne sono non meno di 3 all'ordine del giorno: riprendere la guerra a #Gaza, bombardare l'#Iran e scatenare una guerra in #Cisgiordania.

L'ultima ha iniziato ad essere alimentata all'indomani del #7ottobre 2023.
Quando scoppierà la terza intifada, la gente dovrà ricordare chi l'ha istigata deliberatamente.
Ne le rivendicazioni di vittimismo per gli attacchi mortali cambieranno i fatti.

Demonizzazione degli “animali umani” in Cisgiordania, parenti di quelli di Gaza. 2

Dopo il tentativo di attacco terroristico della scorsa settimana nel centro di #Israele, l'#IDF ha portato i carri armati nel campo profughi di Jenin per la prima volta da 20 anni.

La campagna dei leader dei coloni, che da più di un anno sollecitano questo tipo di intervento, ha dato i suoi frutti.
I coloni sono riusciti a trasformare la Cisgiordania in una zona di guerra sotto ogni aspetto.

Alcuni dei palestinesi sfollati hanno ammesso di essere fuggiti per paura. Ma altri hanno descritto come i soldati li abbiano costretti a lasciare le loro case. Una famiglia ha raccontato che i soldati sono entrati in casa loro nel cuore della notte e li hanno buttati fuori. 4

All'indomani del 7 ottobre, una domanda comunemente posta in #Israele è stata: “Dove sono le organizzazioni femminili internazionali?” e perché non condannano i crimini sessuali commessi da #Hamas?

Allo stesso modo, possiamo chiederci ora dove siano le organizzazioni femminili israeliane e perché siano rimaste in silenzio alla vista dei video di biancheria intima - che sviliscono le donne palestinesi e le donne in generale.

In questo caso, l'indifferenza è ancora più sorprendente, sia perché i crimini dei soldati delle Forze di Difesa israeliane sono una nostra diretta responsabilità in quanto israeliani, sia perché la violenza di genere a cui si stanno abituando rischia di riemergere a casa, al lavoro e anche al prossimo appuntamento. 7

È sempre stato un tabù paragonare qualsiasi cosa all'Olocausto, e giustamente.
Non c'è mai stato nulla di simile.
I peggiori crimini dell'occupazione impallidiscono di fronte ai crimini di Auschwitz.

Inoltre, questo confronto ha sempre lasciato #Israele bianco come la neve e i suoi accusatori come antisemiti: dopo tutto, a Gaza non ci sono campi di sterminio, quindi ogni accusa può essere facilmente respinta.

Non ci sono campi di sterminio, quindi l'IDF è l'esercito più morale del mondo.
Non ci saranno mai campi di sterminio a Gaza, eppure i paragoni cominciano a gridare da sotto le macerie e le fosse comuni. 5